La Lanterna del Montorsoli, come anche la Real Cittadella e il Forte del SS Salvatore, sorge sulla penisola di San Raineri (detta anche Zona Falcata) che prende il nome dall’eremita che anticamente, di notte, segnalava ai naviganti mediante dei fuochi la presenza della terraferma.
La sua costruzione fu commissionata dal Senato messinese allo scultore toscano Fra Giovannangelo Montorsoli nel 1547; L’idea del manufatto scaturì da due diverse urgenze, ovvero l’esigenza di dotare l’imboccatura del porto di una guida per i naviganti e quella dei regnanti ispanici di creare una postazione di controllo dello Stretto in sostituzione della preesistente torre medievale; In particolare la finalità militare verrà accentuata successivamente con la costruzione di bastionature accessorie da parte dell’esercito francese, durante la rivolta antispagnola.
Altro elemento di richiamo tipicamente militare sono le ampie finestre strombate che ricordano molto delle cannoniere e l’ingresso notevolmente sopraelevato rispetto al piano di calpestio. La struttura della Lanterna possiede spesse mura, predisposte per resistere anche a bombardamenti, interamente ricoperte da bugnato; molto curate risultano le già accennate finestre; i due piani superiori sono separati dal pian terreno grazie ad una cornice marcapiano.
Sulla parte superiore dell’edificio si erge una costruzione di forma ottagonale, rifatta nell’800, che racchiude la Lanterna vera e propria.